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Proteggere il nostro sonno dai fattori dell’inquinamento ambientale è altrettanto importante che proteggerlo dall’elettrosmog.
L’elettrosmog è una forma più subdola di inquinamento perché è causato dalle onde elettromagnetiche che ogni giorno ci circondano: non si vedono, non si toccano, ma sono tra noi e sono alimentate dalle tecnologie di cui facciamo uso.
Gli effetti derivanti dall’ esposizione prolungata alle onde elettromagnetiche di bassa frequenza (quelle di telefoni cellulari, TV, computer, forni, phon,ecc) sono ancora oggetto di studi.
Senza creare allarmismi, è bene sapere che alcuni studi hanno suggerito effetti nocivi sulla salute dovuti all’esposizione a tali campi elettromagnetici (cancro, riduzione della fertilità, perdita di memoria, cambiamenti nel comportamento e nello sviluppo dei bambini), altri studi contraddicono queste ipotesi.
Il più evidente degli effetti biologici è il surriscaldamento dei tessuti corporei.
La nota positiva è che i campi elettromagnetici svaniscono all’istante se la sorgente che li produce viene opportunamente spenta o lasciata a distanza. Quindi, accesso vietato alla camera da letto per computer telefoni cellulari e, se possibile, televisori.
Di seguito alcuni consigli per limitare il rischio di esposizione ai campi elettromagnetici domestici:
Un altro accorgimento utile per evitare l’esposizione prolungata negli ambienti del riposo è il disgiuntore automatico di rete, si tratta di un dispositivo che collega i cavi elettrici della camera da letto con la rete elettrica e controlla se la corrente viene utilizzata.
Quando l’ultimo apparecchio viene spento, l’interruttore scollega automaticamente tutti i cavi dalla rete per evitare così la creazione di campi magnetici o elettrici.
Le astuzie per difendersi dai campi elettromagnetici si annidano anche nel mondo green.
Rendere la casa più verde mette di buon umore e fa bene anche alla salute.
Non tutti sanno che cactus, felci, sanseveria, tillandsia assorbono pericolosi inquinanti cancerogeni prodotti dallo smog e dalle industrie, dal riscaldamento domestico e dalle onde elettromagnetiche.
Accorre in nostro aiuto anche la cristalloterapia: minerali come la grafite e pietre come quarzi, malachite e tormaline proteggono dalle radiazioni e purificano gli ambienti dalle radiazioni.
L’ametista è splendida anche per le sfumature cromatiche, oggetto affascinante da porre sul comodino o una mensola. Secondo i dettami del Feng Shui, chi trascorre molte ore davanti allo schermo dovrebbe avere cristalli di rocca vicino al letto e sopra i cavi del computer.